
Janeleggedinotte
BEAUTIFUL YOU
Beautiful you ( Chuck Palahniuk, 2014)- Non appena terminato di leggere questo romanzo, è sorto in me un dubbio, ma Chuck P. odia le donne a tal punto o al contrario le ama troppo? Non mi riferisco a un interesse romantico o sessuale, piuttosto al modo in cui lo scrittore vede e osserva il pubblico femminile, la psiche femminile e il comportamento a livello relazionale, e sinceramente non ne viene fuori un bel ritratto. Non siamo certo tutte telecomandate dalla pubblicità o dai mass media, è innegabile che nello stile di vita di ognuno uomo o donna che sia, esista un’influenza mediatica che si riflette poi nelle scelte di tutti i giorni, anche in quelle di acquisto ma supporre che un esercito di donne in tutto il mondo, milioni e milioni, diventino sessualmente dipendenti da straordinari sex toys progettati da un affarista (traumatizzato) per renderle appagate, smettano addirittura di lavorare e di cercare una compagnia maschile, mi sembra una forzatura. Tuttavia il romanzo mi è piaciuto forse perché va letto nella direzione dell’eccesso, forse perché alla fine mi sono appassionata a Penny, la protagonista e cavia prediletta di Maxwell, pur combattuta dalla visione cinica dello scrittore, ero convinta che lei alla fine si sarebbe riscattata. Penny quando incontra Maxwell è un’avvocatessa goffa, single e poco interessata al sesso. L’adepta di Beautiful you, scelta appositamente dal magnate (e non vi svelo il motivo altrimenti vi rovino il colpo di scena!!) si innamora del potere esercitato dal piacere sessuale che lui le insegna, diventa la cavia di tutti i numerosi sex toys progettati per 136 giorni. Dopo tale data Penny torna libera, alla sua vita e qui cominciano i problemi perché si rende conto che la linea di sex toys di Maxwell fa proseliti in tutto il mondo, e milioni di donne di tutte le età smettono di lavorare, abbandonano mariti e figli, pur di “godere” con i loro giocattoli preferiti.
Penny Harrigan si trasforma in una donna sensuale e affascinante, sicura di sé, ma questa trasformazione non è solo esterna, a livello interiore scatta un bisogno di volersi bene e di dimostrare al mondo le sue capacità, un processo psicologico molto sottile che nella fase iniziale quando si trova totalmente in abnegazione e sedotta dalla personalità narcisista di Maxwell, è introiettato nella sua struttura di personalità con l’unico obiettivo di ottenere piacere per se stessa. Non appena Penny conquista una buona autostima, si rende conto di essere stata manipolata attraverso l’identificazione proiettiva, un meccanismo di difesa raffinato utilizzato prevalentemente da personalità borderline e narcisiste come il magnate americano, il quale era riuscito a instillarle dei bisogni e delle sensazioni che non appartenevano a Penny generando delle richieste e delle reazioni comportamentali specifiche. Liberarsi da questo condizionamento è possibile solo tagliando i ponti e così fa la protagonista che si allontana dalla filosofia di vita di Maxwell, il cui unico interesse è sfruttare le donne per i suoi affari economici e comincia a combatterlo, raccontando la verità che ha scoperto: una complessa e robotica macchina progettata per influenzare il potere di acquisto delle donne a partire dalle loro debolezze, coinvolgendo in questo sexy complotto anche politici e governi.
Consigliato a chi vuole leggere un romanzo al femminile che parla della psiche femminile scritto da un uomo però, probabilmente non vi troverete d’accordo su tutto!! Tuttavia la storia di Penny è un po’ commedia, provocazione e dramma, e nello stile di Chuck P. preparatevi ai nudi e crudi colpi di scena. Beautiful you, pone interessanti riflessioni per esempio su come il godimento narcisistico e mediatico stia condizionando la generazione attuale, sulla visione maschilista che gli uomini hanno delle donne bene espressa dalla modalità primitiva con cui minacciano Penny l’unica che ha il coraggio di alzare la testa, o su quale modello di vibratore sia meglio comprare…A voi la scelta!
- VIA
- Nerina Elena
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