
Astronomia
Rigel, la gemma azzurra di Orione
Rigel, la sfavillante stella nella costellazione di Orione, brilla nei cieli serali di questo mese. Visibile tutti i dicembre, meteo permettendo. Il cielo dell’ultimo mese dell’anno, saluta il vecchio ed accoglie il nuovo, con i regali del cosmo, che pochi possono ammirare, sempre che non siano muniti di un telescopio ed altri fenomeni, nel palcoscenico celeste, come lo sciame meteorico delle Geminidi, insieme alla stella Rigel, che troviamo incastonata nella costellazione di Orione, visibile verso sud est.
Nonostante sia classificata come la seconda stella più brillante, Rigel nella realtà è la più luminosa e supera di gran lunga anche la luminosità Betelgeuse. Il colore azzurrino che contraddistingue questa stella, indica le sue proprietà fisiche, dista dalla Terra circa ottocento anni luce ed è una “supergigante blu”. Le sue ‘misure’ principali con riferimento al nostro Sole (stella), sono di grandezza superiore di ben 19 volte, con un raggio tra le 60/80 volte maggiore, con un rilascio di energia pari a 100.000 volte più di quella del nostro Sole, inoltre, la sua radiazione ultravioletta, prodotta in enorme quantità da Rigel, illumina anche la nebulosa IC 2118 meglio nota come Nebulosa Testa di Strega, situata circa due gradi ad est. Ogni anno, tra il 10 e il 15 dicembre, il cielo si apre in magnificenza agli occhi di noi poveri mortali che, non solo lo sciame delle Gemini, che per frequenza e luminosità tiene testa alle più note Perseidi di agosto.
A tutti i genitori che corrono dietro solo agli oroscopi per placare la sete di “sapere” cosa riserverà loro il futuro o nuovo anno, chiedo di farsi un regalo, un telescopio e puntarlo verso la volta celeste per ammirare il cielo che durante l’anno, a tratti, mostra i suoi tesori e magari, farlo insieme ai vostri figli. Lo spettacolo che si presenterà ai vostri occhi, nessuna app potrà regalarvelo.
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