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noirbynoir
“Medium”, dalla televisione alla realtà
Quali sono i film e i telefilm più gettonati nel panorama televisivo? Medium sicuramente. La protagonista è una giovane signora che fa praticantato in legge, mentre collabora con la giustizia e seppur oberata da tutti i problemi di una moglie e madre- tre figlie ed un marito particolarmente paziente- investiga in modo inusuale le pieghe di aberranti omicidi che si verificano nella città di Fenix.
I suoi sogni sono sempre la chiave di volta per la risoluzione di un’indagine e le consulenze di Allison Dubois seppur mantenute segrete dal Procuratore Distrettuale Devalos il quale, dapprima incredulo di fronte ai poteri paranormali della donna, ma poi se ne convince, considerando il suo, un valido aiuto in quei casi in cui le indagini non sembrano portare ad alcuna soluzione.
Patricia Arquette è la medium dalla cui esperienza è stata creata la serie televisiva di maggior successo negli States e per la quale l’attrice ha vinto diversi premi. Allison è sposata con Joe ed è madre di tre figlie, avendo fin da piccola un “dono” scomodo: avere il potere di comunicare con i defunti, vedere i luoghi e lo svolgersi di crimini efferati su cui la polizia indaga, decide dimetterne a parte la polizia e da quel momento la sua vita cambia. Vedere che telefilm con questa tematica appassionano sempre di più il pubblico televisivo, non ci sorprende, ma il fatto che negli Stati Uniti ed anche in altri paesi del mondo, non sia poi così inusuale chiedere a sensitivi e medium di mettere a disposizione le loro capacità, ci fa sempre sorridere, ma poi la cosa finisce con l’incuriosire un po’ tutti. Partendo da questa serie televisiva, noi di “noirbynoir”, abbiamo voluto tentare di dare una cosa simile, ma sulle pagine di un inserto che si occupa di misteri e delitti irrisolti. Per chi ci crede, per chi invece rimarrà sempre scettico, o per chi, è solo curioso, questo spazio è dedicato alle “investigazioni nelle pieghe dell’occulto”, anche noi, abbiamo trovato la nostra “medium”, non è Allison Dubois, ma una sensitiva che spesso è consultata dai media, soprattutto della sua regione, Rosemary Laboragine di Montegrotto Terme in provincia di Padova. A lei, daremo la possibilità di indagare su un mistero e provare a fare il punto- puramente medianico- per conoscere quali altre risorse potrebbero essere utilizzate per indagare anche se a scopo di curiosità. La sensitiva in questione è spesso alla ribalta delle cronache con le sue intuizioni che lei dice provengano da una sensitività che parte dal polso. I
n Facebook non è nuova a rivelazioni che lasciano di stucco e che spesso si verificano. La sua bacheca offre una ricca serie di rivelazioni e sensazioni e l’ultima è stata proprio riguardo al tragico evento capitato ad Haiti. Il terremoto disastroso era da giorni da lei annunciato, la sensitiva Rosemary scriveva che sentiva l’avvicinarsi di qualcosa di brutto, ma non sapeva definire l’entità di questa paura che l’assaliva; poi, dopo pochi giorni ecco la notizia della tragedia che ha colpito un intero paese. Certo le sue previsioni sensazioni non sempre specificano il luogo, ma se la sensitiva dice: ho paura, sta per succedere qualcosa, ecco che di lì a pochissimi giorni qualcosa avviene. Ma è anche precisa su fatti e persone, e li, i giornali puntualmente ne sottolineano l’importanza e la precisione. Che dire? Noi ci proviamo, la sensitiva ha mostrato particolare interesse per la nostra iniziativa, e noi, avremo cura prossimamente di mettervi a parte della sua prima indagine.
Ma da Medium, a Rosemary Laboragine, non potevamo non parlarvi di ciò che invece succede in America, e proprio a causa degli studi che vengono fatti sulle indagini dei sensitivi e medium che si occupano di aiutare la polizia. Uno studioso che si è particolarmente dedicato a queste vicende è l’ex umanista-secolare Colin Brookes-Smith. Dopo lunghi anni di studio egli affermò in “ Society for Psychical Research Journal “ che la sopravvivenza alla morte dovrebbe essere ormai considerata come un fatto adeguatamente appurato e al di là di ogni dubbio per ogni persona ragionevole.” Brookes Smith arrivò a questa conclusione sostenendo che non doveva rimanere nascosta tra i fascicoli della sua ricerca, ma che essa doveva essere presentata al pubblico così: “Una conclusione scientifica epocale di primaria importanza per il genere umano.”
(Murphet 1990: 64).
Ora, come il Procuratore Distrettuale Devalos nel telefilm dice ad Allison, che seppur ci sia un mondo pieno di cialtroni che di queste cose si occupano, approfittando della buona fede delle persone che a loro si rivolgono con la speranza di avere risposte che non riescono ad avere in modo usuale, sono rare, ma che lei, nonostante il suo scetticismo, Allison sia la prova che qualcosa c’è. Ci sentiamo di condividere questa affermazione seppur uscita dalla bocca di un attore che recita una parte. Gli studi in America che stanno dimostrando che qualcosa di vero c’è, e gli studiosi che se ne occupano sono tanti, come gli operatori dell’occulto che vengono richiesti dalle grandi agenzie investigative. Del resto ciò che la televisione ci fa vedere, spesso è un ritratto elaborato della realtà. Uno dei più famosi medium americani che si conosca è George Anderson, sottoposto ad indagini dal conduttore radiotelevisivo Joel Martin, il quale non aveva mai assunto una vera e propria posizione sui fenomeni paranormali, quando conobbe Anderson, ebbe la possibilità di ricredersi e quando Anderson gli diede una dimostrazione delle sue capacità, egli rimase colpito. La sua conclusione dopo i tanti tentativi di poterlo smascherare- perché per questo era conosciuto Martin era stata quella di affermare che Anderson possedeva de un tasso di precisione documentato compreso tra l’86% e il 95%.
Un altro medium contemporaneo che ha dimostrato autenticità in ciò che diceva in uno studio condotto dall’Università dell’Arizona è John Edward. Fu ospitato dal programma Crossing Over, il Canale Sci Fi ha visto immediatamente alzarsi gli indici di gradimento del 33% con riferimento all’anno precedente. La popolarità di Crossing Over e l’attenzione rivolta dai media al sensitivo, portarono Edward a scrivere un libro “One Last Time” (Un’ultima volta),divenuto un successo in spedito tempo in tutti gli Stati Uniti. Un canale interessante e che presenta spesso Indagini paranormali che affiancano la polizia, si trova su Sky, e propone alcune investigazioni con collaboratori un po’ speciali. In America sembra che questa figura, seppur tenuta, e con ragione, sotto silenzio, sembra non essere disattesa e su omicidi particolarmente efferati e sui quali non si riesce, nonostante le grandi investigazioni a far luce, c’è chi chiede la loro opera. Un fenomeno particolarmente sentito e discusso, di cui ancora non si conosce molto, e che forse un domani la scienza riuscirà a spiegare nei dettagli, ma che oggi è ancora avvolto nel mistero, o visto con le dovute “distanze”. Noi vogliamo capire un po’ di più, e vedere se in “casa nostra” esiste questa possibilità di indagine nelle pieghe dell’occulto, quindi la parola va all’indagine che prossimamente pubblicheremo su “noirbynoir” di Rosemary Laboragine.