Vignettopoli
“Because We Can”
E’ probabilmente una tra le band più longeve ed apprezzate del panorama musicale mondiale. Un esempio di strategia commerciale, voluta o non voluta non ci è dato saperlo, di come saper reinventare e riadattare il rock ed il look ai tempi che corrono. Sicuramente l’unica band trans-generazionale capace di unire insieme i genitori con i figli.
Forse sarebbe più corretto dire le madri con le figlie perché, signori ma soprattutto signore stiamo parlando dei Bon Jovi, storica rock band anni ottanta che capitanata da un fascinoso quanto, inopinatamente, bello Jon Bon Jovi cavalcano l’onda delle classifiche e le ben più complicate e mutevoli onde sentimentali da circa 30 anni!
E dire che chi, come noi, appartiene agli ormai mitici anni ottanta, su Jon Bon Jovi e la sua band non avrebbe scommesso nemmeno un centesimo.
Gli allora puristi del rock mal guardavano i Bon Jovi dai lunghi capelli cotonati e tinti, jeans stretti e rotti ad hoc e sorrisi bianchi smaglianti eppure sono ancora qui e sono più vivi che mai.
Sono passati circa due mesi da quando (finalmente) i Bon Jovi hanno annunciato il loro nuovo tour ed ora, due mesi dopo appunto, tutto è pronto ed il 9 Febbraio si va in scena: Uncasville, Connecticut.
Di curiosità ce ne è abbastanza, dopotutto è dal 2009 che, ad eccezione dell’America i Bon Jovi non si vedono e si sentono anche poco e di cose nuove da quell’anno non se ne è avuta notizia.
Con fare per nulla vagamente ammiccante al Presidente Obama, il nuovo tour si chiamerà “Because We Can”, singolo apripista dell’attesissimo dodicesimo album “What About Now”, release prevista per Marzo 2013.
I Bon Jovi giocano sul riserbo più totale, tanto che fino ad adesso non si hanno indiscrezioni su effetti speciali o atti simbolici per la grande apertura.
Quello che si sa per certo è che il “Because We Can” tour 2013, porterà la rock band americana in giro per buona parte del globo, concedendo pochissime soste agli artisti e approderà in Italia il 29 giugno con una unica data a Milano, allo stadio Giuseppe Meazza.
In rete gira un’intervista al leader della band in cui con fare ironico si prende in giro sul passare degli anni e dichiara come la nuova strategia punti più sul clamore live che su copertine con ben impressi i loro volti e le loro rughe.
Ma credeteci: il tempo per loro non passerà mai e il Meazza sta già registrando il tutto esaurito!!