Cinema & Spettacolo
MONTALBANO E’ TORNATO. IL SUCCESSO ASSICURATO!
E’ cominciato un po’ in sordina il Commissario Montalbano, nuova serie. Chi ha assistito al primo film per la televisione, ha sicuramente notato quell’andamento lento, che pareva si stesse prolungando misura, Ho pensato che ci si potesse trovare all’ennesimo davanti all’ennesimo filone d’oro “esaurito”, alla classica pagina bianca dove nemmeno il titolo viene fuori da una mente molto sfruttata e fortemente creativa, come quella dello scrittore Camilleri. Poi, all’improvviso, la narrazione ha preso il sopravvento. Risultato? Travolgente come suo solito. Tutti lo attendevano. Le aspettative c’erano e forse, hanno creato l’effetto fluttuante che stava diventando troppo significativo. Ma la recitazione lenta è sempre stata una caratteristica degli episodi del Commissario Montalbano che ogni volta che si presenta sui teleschermi RAI, si va sulla fiducia e si viene puntualmente ripagati. Pensate, solo per la Piramide di Fango in replica, ha raggiunto i 10 milioni di persone e in prime time.
Camilleri non è un giallista ma un grande della narrazione, trasforma ciò che vede, intingendo la sua penna nelle tinte calde e atmosfere della sua terra, tanto da impressionare ogni paragrafo scritto e poi, interpretato. Ecco perché tanto successo,
un vero scrittore racconta ciò che conosce meglio, e se lo fa, la gente se ne accorge. Ma ammettiamolo, noi italiani siamo investigatori nati per “difetto” sin dentro il DNA. Ci immergiamo negli intrecci polizieschi, quasi fossimo noi al timone dell’indagine, rapiti dal “colore” espresso da un’isola che attrae e ti guida nella direzione giusta, quella che sta seguendo il “commissario”. Camilleri, affacciandosi al parapetto della sua bella Sicilia, ogni volta, ha materiale visivo che gli riempie gli occhi e il cuore e pennella naturalmente di “giallo” grazie ad un corredo di forte impatto emotivo. La coppia ” Camilleri e Zingaretti”, fa sempre centro e i telespettatori, che seguono il duo artistico con passione, lo confermano puntualmente.
Mamma Rai, in quel di Sicilia, riesce a regalarci caldi spaccati di vita, che si srotolano tra scenari d’effetto, contribuendo a rendere la pellicola del film ancor più ammaliante e appetibile per il prodotto Made in Italy. Attori italiani di rilievo e in grado di contribuire ad un successo, che non è mai annunciato ma reso ancor più grande dal loro apporto, ogni cosa, è esattamente nel posto in cui si deve trovare e così, anche gli attori scelti. Un protagonista da 18 che calza alla perfezione gli abiti di un suo pari per importanza, Salvo Montalbano; Luca Zingaretti, è l’attore che si era immaginato Camilleri, il suo Commissario. Una lunga serie che non accenna ad invecchiare e con il fiato sul collo di produzioni internazionali che tentano di fare il sorpasso con i loro ispettori più o meno credibili, ma difficile è il sorpasso.