OTRANTO (LE) La porte dell’Autunno teatrale si apre sul palcoscenico di Torre Matta del Castello di Otranto, antica e suggestiva perla nella provincia leccese che accoglie Amore e Psico da Apuleio di e con Daria Paoletta, alle ore 21.

L’antica location dimenticata, dopo 500 anni di silenzi, ritorna ai suoi antichi splendori, prestando le sue braccia all’arte e per la quarta volta, ad una rappresentazione teatrale e appuntamento pregevole di Mitika- Teatro e Mito nella contemporaneità.La rassegna organizzata da Aletheia Teatro, è diretta artisticamente dall’attrice Carla Guido, alla Compagnia Burambò, va l’allestimento.
La storia racconta di due amanti, Amore, un dio e Psico, bella più di una dea dell’Olimpo; del divario nel quale si dibattono i due tormentati innamorati e, degli ostacoli che da terra e cielo arrivano per loro, affinché l’unione non si compia. La riscrittura di Amore e Psico, attualizzata a ciò che il linguaggio vocale e corporeo ‘può trasmettere e creare, al fine di condividere emozioni, si deve a Daria Paoletta ed è il tentativo, passando attraverso l’arte, di ritrovare se stessi. A cornice la mostra -percorso visivo, di Carlo Toma “Pareidolia” ovvero, guardare oltre ciò che appare.

L’autore del gruppo raffigurante «Amore e Psiche che si abbracciano: momento di azione cavato dalla favola dell’Asino d’oro di Apuleio», fu commissionato al massimo esponente del neoclassicismo in scultura e soprannominato il nuovo Fidia, stiamo parlando di Antonio Canova. La sua scultura in marmo, commissionatagli nel 1788 dal colonnello John Campbell, si ispira al momento di azione estrapolato dalla favola dell’Asino d’oro di Apuleio.

La prenotazione per assistere alla rappresentazione teatrale è obbligatoria: tel. 346.3046025. Info: segreteria@aletheiateatro.org