Vignettopoli
Scendere in campo
Scendere in campo, in qualsiasi ambito della vita, significa mettersi in gioco, essere pronti a correre dei rischi per raggiungere un obiettivo. Se la parte che concerne la capacit di decidere verso cosa orientare le proprie risorse emotive e cognitive,
fondamentale per la meta in questione, l’atteggiamento mentale lo ancora di pi. Un signore di nome Albert Einstein, una volta disse: L’effetto di uno schema mentale negativo lo si vede quando ci sentiamo bloccati dentro una situazione che ci sembra impossibile di modificare. In realt, l’evento fuori da noi di solito va lasciato cos come si presenta, piuttosto ci che va modificato lo schema mentale che abbiamo scelto, visto che proprio quello che ci ha portato a sentire un disagio psicologico.
Perch non proviamo a fare come gli sportivi?
C’ uno step fondamentale che qualsiasi atleta, include nella sua preparazione tecnica, ed il mental training. Tradotto alla lettera significa addestramento mentale, o allenamento mentale, con questo termine si indica un efficace insieme di strategie utili sia in ambito sportivo che personale, ad acquisire ed a mettere in pratica le abilit psico-fisiologiche per ottimizzare la performance e vincere in gara, come nella vita. Si tratta di sintonizzarsi con il proprio Io interiore e con gli aspetti fisici e emozionali della performance.
Sembra facile e immediato, ma saper dirigere la mente per contrastare lo stress, migliorare la concentrazione, oppure ottimizzare il gesto atletico, richiede un periodo di training che va dalle dieci alle quindici settimane. In un percorso di questo tipo, che interessa sia adulti che adolescenti, l’atleta deve lasciarsi guidare da uno psicologo dello sport, il quale in questo tipo di intervento si occupa di insegnare modelli di comportamento e di pensiero utili a favorire un atteggiamento mentale positivo, e per ottimizzare la performance. Vista la complessit della disciplina tesa a valorizzare il ruolo della mente sull’attivit motoria, il consulente impegnato in diversi compiti:
– Identificare le abilit cognitive tipiche di ogni sport e indicare i punti di forza dell’atleta e della squadra;
– Migliorare la comunicazione fra atleti e allenatori;
– Occuparsi dell’allenamento mentale della squadra;
– Insegnare tecniche per contrastare la perdita di concentrazione in gara, l’ansia pre-gara e ottimizzare la performance;
– Collaborare con l’allenatore per incentivare la motivazione nella squadra, migliorare la comunicazione con gli atleti e rendere possibile la realizzazione degli obiettivi prefissati;
Dott.ssa Nerina Zarabara
Psicologa clinica e consulente in psicologia dello sport
nerinazarabara@libero.it