EsoteriKaMENTE Sognando
Il figlio Sognato
Sognare di essere incinta o di partorire, è un sogno molto comune soprattutto fra le giovani donne che non hanno ancora vissuto l’esperienza della maternità. Spesso questi sogni svelano dei timori relativi al parto di cui il soggetto non è pienamente consapevole: paura di un aborto spontaneo, del dolore, oppure di non poter diventare madre per problemi di fertilità.
Un altro contesto vissuto con angoscia legato al desiderio di essere madre, e che riaffiora con frequenza nei sogni è legato al possibile condizionamento nello stile di vita che l’arrivo di un figlio inevitabilmente comporta. Il timore di perdere la propria libertà e autonomia, si scontra con problemi psicologici più profondi come la difficoltà nell’accettare il sacrificio per l’amore dell’altro, e una resistenza molto forte in tutto ciò che comporta separazione e distacco dall’involucro protettivo della famiglia. Le personalità che hanno mantenuto una stretta simbiosi con i genitori, negano l’importanza dell’evento maternità, giudicandolo non adatto a loro oppure uno spreco di tempo. In realtà, l’apparente odio consapevole verso l’idea di avere un figlio è frutto di una formazione reattiva, una difesa in base alla quale, il soggetto sostituisce sentimenti ed emozioni conflittuali e inaccettabili con comportamenti, pensieri e sentimenti di natura diametralmente opposta. Tradotto significa che la frase “io desidero un figlio, ma ho paura delle conseguenze e delle responsabilità che ciò comporterebbe nella mia vita” è sostituito con ” io non voglio avere figli perché non me ne frega niente!”. Sognare per esempio di partorire un figlio deforme è indice di un rifiuto latente della madre verso la gravidanza. Questi sogni, ovviamente non hanno sempre una valenza “negativa”, talvolta indicano, piuttosto che paure e resistenze rimosse verso l’esperienza dell’essere madre, un desiderio di rinnovamento spirituale e psicologico, e la necessità di dare una svolta alla propria vita, gettandosi il passato alle spalle.(M)
M. esprime attraverso la dimensione onirica un desiderio di maternità che non percepisce nella vita reale. Non la definisce un’esigenza contingente, perciò non ha nel presente il progetto di una gravidanza.
Eppure il tono emotivo del sogno, ad una prima occhiata suggerisce che la sognatrice desideri ardentemente di avere un bambino. L’atto di allontanarsi dall’ospedale lasciando lì, il neonato, è rivelatore del significato della scena onirica predente.
La nascita avviene velocemente, è facile, e addirittura non ha molta importanza chi sia il padre, ciò indica un atteggiamento egocentrico, enfatizzato da uno stato di euforia istrionica, ogni cosa per M. deve quadrare solo perché in sintonia con le sue esigenze personali, ciò che gli altri pensano non ha molta importanza. La nascita del bambino rappresenta la rinascita del Sé : la sognatrice non desidera un figlio, ma un nuovo inizio per se stessa, abbandonare il passato per concentrarsi su nuovi progetti in grado di renderla felice. Il parto come fuoriuscita di una parte di sé, è il distacco, la separazione da ciò che si conosce e che fa parte di noi, per dare vita a un essere originale, in questo senso meglio di altri simboli onirici, descrive una creatività repressa che scalpita per uscire allo scoperto, ma non solo, l’inizio di un periodo fertile di “creazione” del Sé. Il parto easy oltre ad essere un evento più unico che raro, sottolinea le speranze e i timori di M. sulle conseguenze di un eventuale allontanamento dal suo vecchio stile di vita. Nel sogno questa paura è soffocata dalla illusoria facilità del parto, una sorta di auto rassicurazione, in quanto se la rinascita non sarà difficile, sarà anche più facile affrontarla.