Vignettopoli
ritrovata la paracadutista scomparsa da una sensitiva
Oggi 25 febbraio, è stato ritrovato il corpo della sfortunata Giovanna La Mantia, di soli anni 22, scomparsa dopo un lancio col paracadute nei dintorni di Ravenna, domenica scorsa. La vicenda si è purtroppo risolta con la peggiore e più prevedibile delle ipotesi che gli inquirenti avevano ventilato.
Il ritrovamento del cadavere in un recesso del fondale di un lago nato da una cava, e che appunto ne prende il nome: Ca’ Bianca. Un punto per altro tra i più battuti dai soccorritori, considerandola la zona più probabile per la traiettoria presa dalla planata del paracadute. La speranza di tutti coloro che hanno appreso la notizia, era quella che si fosse perduta e che in stato di shock vagasse senza meta, ma che alla fine sarebbe stata ritrovata viva, ma la giovane soldatessa siciliana Giovanna Melania appassionata di paracadutismo, ed in forza presso il 46mo reggimento Trasmissioni dell’Esercito, a Palermo, per conseguire il brevetto di paracadutismo civile, si allenava lanciandosi con il paracadute, anche fuori servizio, proprio come successe domenica scorsa quando si trovava con alcuni amici per nuovi lanci. Il vento, complice della tragedia, aveva separato la compagnia, si erano persi di vista, ma dopo aver toccato terra, della giovane siciliana, nessuna traccia. Da li, subito sono partite le ricerche che hanno portato l’attenzione dei soccorritori, nel luogo in cui l’hanno ritrovata. Il corpo era sempre stato li, ma le condizioni atmosferiche e le acque torbide della cava hanno impedito che venisse ritrovata subito. Vigili del fuoco ravennati, sommozzatori e militari provenienti da Firenze e Milano, hanno scandagliavano il lago ricavato da una cava, con mezzi sofisticatissimi.
Nulla era stato lasciato al caso. Ancora Facebook fa notizia, e in questo social network, ancora una volta, la sensitiva di Montegrotto Terme, Rosemary Laboragine, che in contatto con il nostro direttore da ben una settimana, continuava a darle notizie su ciò che lei- purtroppo- vedeva con riferimento alla scomparsa, con l’ultima mail ed il ritrovamento di oggi, 25 febbraio, la conferma che tutti i post che inseriva, avevano una visione chiara della vicenda. Oltre 4 mila gli iscritti al gruppo che speravano di poter rivedere la giovane Caporale siciliana. Rosemary Laboragine al nostro direttore diceva da più giorni di vedere proprio nella Ca Bianca il corpo che secondo lei era ormai senza vita. Occupandoci di Misteri con il nostro inserto “noirbyboir” non potevamo non cogliere l’occasione per mettere in luce la notizia che, non vuol essere un applauso alla sensitiva, ma solo mostrare un esempio di come personaggi – e sono davvero pochi con queste qualità- possano anche essere d’aiuto per indagini parallele, come avviene in tutto il mondo, negli Stati Uniti. La sensitiva non è nuova a queste sue anticipazioni su Facebook, tant’è che ci siamo chiesti se non fosse il caso di seguirla con più attenzione e vedere se, il personaggio poteva davvero dare la differenza in queste situazioni, visto che se tutto conosciamo, non conosciamo ancora niente del “tutto” che un giorno conosceremo.
– Signora Rosemary, come Lei diceva al nostro Direttore Nicoletta Damiano, il corpo della sfortunata ragazza è stato ritrovato proprio dove diceva. Certamente non è per suo merito, Lei anticipava con le sue sensazioni e notizie la vicenda su Facebook, ce ne rendeva partecipi, ma la cosa interessante è che il ritrovamento è avvenuto proprio dove diceva lei.-
– Come ho già detto in un’intervista ad un altro giornale nel web, la mia attività è una cosa, ma ciò che mi viene inviato come sensazioni, intuizioni, io ne rendo partecipi tutti. Talvolta forse esagero con lo scrivere ciò che sento in Facebook, mi rendo conto che potrei essere fraintesa, ma la spinta con la quale ricevo queste notizie è talmente forte, che non posso farne a meno. E scrivo sulla mia bacheca o su quella dei gruppi che hanno a cuore questi argomenti o se ne interessano.-
-L’ultima mail che ha inviato al nostro direttore, del 24 febbraio ore 15.00, portava all’incirca le seguenti parole: Nicoletta, è li, ma non la vedono. E’ in quel posto scuro Ca Bianca… –
Sì, è vero, magari ho detto anche altro. ma sono sempre un fiume in piena con il suo direttore, perché lei con il suo inserto noirbynoir e Vignettopoli, mette in evidenza queste cose con serietà, perché ama le investigazioni e quando mi viene qualche flash, so che valuterà sempre con rispetto quello che dico, anche se quello che le scrivo non si dovesse verificare. –
-Sembra che ancora non sia successo. Attualmente le notizie che noi riceviamo da Lei, sembrano confermare ciò che poi gli avvenimenti ci fanno vedere.-
-Purtroppo… Preferirei di gran lunga non vedere queste cose, perché la gente non lo sa, ma quando ho queste sensazioni, sto male, un malessere che non si può spiegare. Se posso essere d’aiuto, ne sono contenta, ma avrei preferito tanto sbagliarmi e vedere questa ragazza, Giovanna, sorridere e abbracciare i suoi genitori, avrei voluto vederla salva e non come l’ho vista. Non è stato così. –
-I soliti malpensati, temono che Lei, con questo suo modo di lanciare previsioni abbia trovato il sistema per farsi ulteriore pubblicità con la sua azienda, cosa dice in proposito?-
Al di là della mia professione, che troppo spesso può portare a fraintendimenti su quanto dico ciò che vedo, a me sembra che poi, le cose che succedono- che non sono belle per lo più, si verificano. Se fosse solo per scena, non vedrei proprio niente! Chi per professione ha uno studio di cartomanzia, ha partita IVA e paga le tasse, se svolge questa professione rimane sempre un ciarlatano, ma è molto strano, perché le persone che si rivolgono a me sono numerosissime, eppure, si fa sempre di tutta un’erba un fascio. Ma che altra professione potrei fare, sono e mi sento una sensitiva, questo è il mio mondo, e per come sono, non potrei certo fare la segretaria, l’insegnante o svolgere professioni per così dire “serie”, normali. E’ per questo che mando le mie notizie su Fb e le invio al vostro direttore, perché almeno, anche se non avete un quotidiano, e non cercate la notizia facile, so che valutate sempre con rispetto ciò che dico. Rispettate il mio “dono” indipendentemente dalla mia professione, per me questo è importante.-