EsoteriKaMENTE Sognando
Quel mazzolin di FIORI
Sognare dei fiori possiede un valore simbolico legato alla sfera dei sentimenti e della sessualità . Essendo un’immagine che richiama eventi popolari noti, come il matrimonio, riti religiosi vari, il funerale ecc.., sempre bene utilizzare le libere associazioni del sognatore, relative al contenuto onirico e considerare gli eventi del presente recente vissuti dal soggetto.
Il contenuto onirico di solito presenta anche delle dinamiche affettive e/o comportamentali che si presentano nella narrazione del sognatore al suo risveglio. Nel caso della simbologia dei fiori, consideriamo prima di tutto il tipo di fiore (giglio, rosa, geranio, tulipano ecc..), se il colore rispecchia quello reale oppure no ( esempio: una rosa nera o verde fosforescente, ecc) e la percezione cognitiva ed affettiva del sognatore, se si discosta dalla realtà , se incontra il suo gusto personale. Per quanto riguarda la dinamica, cosa ci può dire il sogno? I fiori ci vengono dati, oppure li porgiamo a qualcuno? O ancora li vediamo adagiati su un tavolo, poveri senza vaso, o al contrario fanno parte di una ensemble ornamentale sofisticato, da festa oppure lugubre tipo corona funeraria? La scena del sogno va quindi scandagliata esattamente come si fa con la sceneggiatura di un copione cinematografico, momento per momento il protagonista interagisce con i personaggi di secondo piano, si muove in un setting, si esprime attraverso la parola e il movimento ed esegue il volere della penna. Così il sognatore, vive e sperimenta nella realtà onirica, emozioni, vissuti, parole e azioni, guidate dall’astuta regia dell’Inconscio. Sigmund Freud, a proposito dei fiori, ha espresso la seguente considerazione “…il simbolismo floreale sessuale simbolizza gli organi sessuali umani mediante i fiori, che sono gli organi sessuali delle piante.(1899 da “l’interpretazione dei sogni”)”. Ma come pensare che dei fiori possano contenere un tale ardito e torbido significato? Eppure, ho avuto modo di constatare che molti sognatori mediante questo simbolo (fiori, piante, vegetazione) tracciano senza rendersene conto il profilo, a volte “tortuoso”, della propria sessualità , frustrazione e desideri proibiti. Il sogno che segue un classico esempio: <Lei era felice e contenta e se ben ricordo mi disse: “Me li ha regalati un ammiratore” (o un fidanzato, non ricordo termine esatto)>> (Myn.)
La protagonista, ammira il bouquet di rose di una collega pi fortunata di lei, visto che alla fine del sogno afferma che sarebbe suo desiderio ricevere dei fiori così belli. Il sentimento di invidia non è così evidente nella narrazione, che lineare e non presenta dinamiche emotive evidenti, come la rabbia, o toni aggressivi alcuni. Esclusivamente!. Myn si lascia andare a un’ingenua esclamazione “che bel mazzo di fiori!” ed qui la chiave per l’interpretazione del sogno. Esattamente il bouquet (in questo sogno) la metafora anatomica di “vagina”, e il desiderio di ricevere un bouquet espresso nel mondo onirico, riflette il bisogno di provare piacere attraverso l’atto sessuale con il partner.
La scena si verifica nella sala insegnanti, un luogo di lavoro e non di piacere, l’assoluta contraddizione onirica serve a rimarcare l’importanza del desiderio represso della sognatrice e il giudizio inconscio che emette sui suoi colleghi, verso i quali nutre sentimenti di inferiorità , di natura non professionale. Nei sogni spesso ritorna il tema “avere ciò che gli altri hanno”, e ci si trova in situazioni in cui elemento centrale del contenuto onirico l’attesa di qualcosa che tarda ad arrivare, una persona, un regalo, un oggetto, una situazione. Il fiore mostrato nella sala insegnanti si tramuta in una scena erotica, in cui ci che viene fantasticato dalla sognatrice non pi rappresentato dall’espressione “quanto mi piacerebbe ricevere lo stesso bouquet”, altresì diventa il desiderio di un godimento trasgressivo di tipo voyerista, consumato davanti ai colleghi.