VOLANO STRACCI TRA LE STELLE

E chi e come può ricomporre il conflitto tra Dario Fo e il Gruppo 878, ammesso che sia possibile? Il leader, o gruppo dirigente (ne sono almeno due) che sconfessa la fuga in avanti dei senatori che agiscono in autonomia. Alla faccia di uno vale uno! E come? Non è nel programma, se ci fosse stato non avremmo preso tutto quello tzunami di voti, consultiamo i cittadini e alla prossima legislatura si vedrà. E alla faccia dell’efficienza della classe politica! Avete intenzione di menarla così per ogni legge che si deve approvare? Finora alla geniale accoppiata Grillo-Casaleggio è andata bene grazie ad un espediente retorico: votiamo sempre no, qualunque roba tiri fuori la kasta PDL-PDmenoELLE e mettiamo la bella scusa che questi sono responsabili di vent’anni di sfascio economico, sociale e culturale, compreso l’omicidio di Cogne. Ecco, il NO può reggere per un po’ come colla per tenere insieme quello che unito non è. E l’accoppiata Grillo-Casaleggio lo sa, perciò stoppa sul nascere qualsiasi timido accenno di apertura dei gruppi parlamentari grillini a collaborare con le altre forze politiche: fermi! NO si può dire alla qualunque, ma se diciamo pure un mezzo SI’ dobbiamo dire a cosa diciamo SI’. Crolla il mito della rappresentanza di tutti i cittadini e volano stracci. E il bello è che il 28% degli elettori hanno pure creduto che quei due illusionisti li potessero rappresentare. luciadelgrosso