Editoriale
Le scintille di FIORDALISO contro MANNOIA
Ritorniamo a parlare del Festival di Sanremo ma in una veste meno ludico-recreativa, dall’alto dell’editoriale. Ora, parlare di una manifestazion che gli italiani, mostrano sempre di gradire, è quasi scontato, le parole escono facilmente, una dietro l’altra. In questa 67esima edizione, è ancora più facile. E’ accaduto di tutto e lo spettacolo, non si può dire che non sia stato all’altezza della sua storia. Le modalità adottate per rendere il massimo, sono state differenti, rispetto alla supetitolata edizione che a suon di share, continua a capeggiare su tutte le seconde e condotta da Baudo. Ma questo non toglie nulla al grande carrozzone che ha mostrato il meglio del peggio sulle preziosissime tavole del palcoscenico più ambito dai discografici che, alla fine, finiscono sempre per avere “quasi” sempre l’ultima parola.
Fiorella Mannoia, secondo la Nostra Nicla David, si sposava magnificamente come segno astrologico con la manifestazioen sanremese, visto che sono molti gli “ariete” che hanno vinto nel passato. Come dire che non si può disattendere lo stampo “natale” di un cielo di per sé, già stellato ai massimi livelli. Eppure, la David, non vedeva grandi cose per la Mannoia, considerando che molto spesso la dice giusta sull’astrologia; scoppiato il “caso” plagio, ci siamo allertati e ravveduti nei confronti dell’astrologa. Non tireremo più in ballo la David, ma certamente non riusciamo a capire del come mai gli organizzatori del Festival, non si siano accorti di un’evidenza “macroscopica” che in parallelismo: Fiordalisno/Mannoia, nell’esibizione della canzone arrivata al secondo posto e mostrata da una trasmissione Rai e non solo, mostra canzoni identiche nella musica ed anche per l’interpretazione, c’è qualcosa che si somiglia… stesso modus operandi?
Come finirà questa brutta (?) storia? Magari, a taralluci e vino, come succede spesso.
Una nota fuori dal coro, in un momento in cui serve che gli italiani siano più uniti e disponibili verso il proprio prossimo, ce l’ha regalata Carlo Conti, che ritenendosi molto fortunato per ciò che la vita gli aveva fatto incontrare sulla sua strada: opportunità, persone, giuste conoscenze, che fanno da sempre la differenza, ha devoluto agli amici di Amatrice e dintornim, che han perso tutto nell’ultimo terremoto, 100.000 euro, mostrando orgogliosamente l’assegno in conferenza stampa. Che il suo generoso esempio, possa sollecitare chi, invece vivacchia sui successi degli altri e li fa propri, chi dice di scrivere un a buona musica e poi, finisce col doppiare un grande successo di una cantante con tanta gavetta alle spalle, con una voce tra le più belle e con poca fortuna nel suo percorso nel mondo dello spettacolo. E’ a Fiordaliso che auguriamo il meglio e la riuscita in questa assurda vicenda che, se ci fossero state persone che si intendevano di musica ed avevano una buona cultura musicale alle spalle, quando venivano selezionati musica e testi, tutto questo non sarebbe successo. In quanto a Fiorella Mannoia, le note sono sette ma non è una giustificazione, lei è un a “signora” della musica e la conosce, diventata strafamosa con una sola canzone e che le donne , tutte , adorano, com’è possibile che non si sia resa conto????
Ci auguriamo che giustizia sia fatta! E grazie a Carlo Conti che ha dimostrato che il “fare” è meglio di parlare o cantare.
Certo che ad ascoltare questo video che ripropone il presunto plagio, parebbe proprio esserlo!!! A voi, video e commenti trovati su YouTUBE
- VIA
- nicdamiano