Il Movimento 5 Stelle, ce l’ha fatta e sebbene nessuno di loro abbia una grande esperienza, per il bene del Paese, speriamo che riescano a farsela e non a nostre spese. Al Movimento toccano 133 seggi più gli 88 uninominali vinti, per un totale di 221 onorevoli. Sono il primo gruppo parlamentare. L’incarico è il loro ma dovranno trovare i “numeri” o parlamentari mancanti. 56. Sono il primo Partito politico, con il 32, 67% ma non potranno spendere ciò che hanno, se non chiederanno aiuto.  Tutti gli “specialisti” della politica puntano su Lega ed altri, credono già che molti del PD soccorreranno i 5STelle, difatti, si dice che alcuni parlamentari PD siano al lavoro per evitare il disastro di una destra che potrebbe approfittarne e riuscire ad inserirsi per numeri. Ma a conti fatti non è proprio così.  Nessuno ha i numeri per governare. Le alleanze sono difficili ma non impossibili. Attendiamo il Presidente Mattarella, che scioglierà i nodi di questo dilemma. Se non dovesse riuscire a far realizzare un’alleanza possibile, sarà costretto a ricorrere ad un Governo di “scopo”, al fine di produrre una Legge Elettorale che metta nelle mani degli elettori, un vero strumento di cambiamento per non lasciare il Paese in balia di un nulla di fatto.  Dal canto suo, Renzi è stato chiaro, starà all’opposizione. La mossa giusta ma la sua linea, non sembra essere condivisibile da qualcuno dei suoi. Ne vedremo delle belle.

Il potere logora chi non ce l’ha, diceva Giulio Andreotti ed aveva ragione. E Gori aggiunge con un suo Twitter :  “La vittoria di 5Stelle e Lega è netta. Non so se ne nascerà un governo, so però che il @pdnetwork deve stare all’opposizione. Nessuna stampella. Chi si è fidato degli slogan di Di Maio e Salvini li deve vedere all’opera e rendersi conto. Noi intanto lavoriamo per il futuro.”