“La regina è morta pacificamente a Balmoral questo pomeriggio.
Il re Carlo III e la regina consorte rimarranno a Balmoral questa sera e torneranno a Londra domani.”

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Ogni volta che ho scritto di Lei, sentivo di doverLa rispettare, non ne potevo fare a meno.  Avrei giurato che sarebbe vissuta in eterno e non perché non sia a conoscenza dei passaggi cui l’uomo è destinato nella sue breve ma lunga vita. Lei, me lo trasmetteva. Come lo trasmetteva a tutti questo suo essere “eterna”. La “piccola grande regina” con 70anni di regno alle spalle è stata la “stabilità” non solo per il Regno Unito ma per il mondo intero e chi, ancora non l’ha capito, non si è mai preoccupato di entrare nel vivo della storia Elisabetta, ha vissuto a cavallo di due secoli, un lungo viaggio che ci ha riguardato tutti e che non può essere disatteso da nessuno. Con immensa tristezza, mi unisco a coloro che l’hanno amata per porgere le mie/nostre più sentite condoglianze, alla Famiglia Reale, dove un giovane Principe, attendeva da troppo tempo di salire al trono. Re Carlo III che con la sua Regina Camilla (nonostante il pensiero di Diana ci sfiori sempre) nel vederLa accanto a Carlo. ci rendiamo conto di come la vita ci sorprenda, ogni volta che siamo intenti a fare altro. Re Carlo III con dolore, raccoglie un’importante eredità lasciatogli dalla madre, Regina Elisabetta II: la speranza del Mondo, è che tutto rimanga stabile e che non ci siano sussulti per nessuno.