L’Università Cattolica di Milano ha mostrato un esemplare di robot antropomorfo Nao  integrato da I.A di ChatGPT. Il pubblico è+ stato invitato a dialogare con Nao. (n.d.r.)

Grazie ai tanti post su #Twitter di cui ci delizia #Elon #Mask, non ci sfugge più nulla sulla tecnologia del futuro, nel bene e nel male. tant’è che, oltre 1100 ricercatori e manager dei settori che rincorrono l’intelligenza artificiale, hanno materializzato l’orrore di ciò che stanno facendo, somigliante al famoso “urlo” di Munch, c’è il solito Elon Mask, CEO di Tesla e fresco padrone Twitter,  è richiesto un momento di pausa o riflessione, che sentimentalmente per una coppia, equivarrebbe ad una annunciata rottura, che viene solo ritardata di poco.

La “pausa” di sei mesi nello sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale avanzati come ChatGPT, che significato potrebbe avere? Un passo indietro sull’accelerazione di qualcosa che potrebbe definita una pericolosa corsa agli armamenti. L’urlo dei “geni” è stato anche formalizzato con una lettera aperta e subito pubblicata da Future of Life Institute, ripresa in rapida successione dal britannico Financial Times.

All’interno spiccano le firme di oltre 1.100, che avvalorando come firmatari il problema in essere, lo spiegano senza celare la preoccupazione di come negli ultimi mesi ci sia stata una corsa “fuori controllo” dell’utilizzo dei laboratori che si occupano di intelligenza artificiale, al fine di sviluppare e dispiegare potenti menti digitali che nessuno, neanche i creatori, possono capire, prevedere e controllare, tutto questo con grave rischio per l’umanità.

I firmatari della lettera aperta,  a fronte di quanto si sono resi conto, chiedono a tutti coloro che si occupano di intelligenza artificiale, di stoppare gli studi per almeno sei mesi sui sistemi di IA più potenti come GPT-4. La pausa richiesta è per tutti, pubblica e verificabile, anche per coloro che non sono firmatari di quello che sta diventando un  vero e proprio “urlo di Munch”. Sempre da quanto si apprende dallo scritto pubblico, i governi, dovrebbero attivare il fermo lavori si I.A e istituire una moratoria.