Cinema & Spettacolo
‘IL PARADISO DELLE SIGNORE’ PRESENTA CHRISTIAN ROBERTO
Roma. L’attore Christian Roberto, già nome di punta nel panorama della televisione e del cinema italiano, è da poco approdato sul set della soap opera “Il Paradiso delle Signore” che ogni pomeriggio ci tiene compagnia ed è ambientata nella Milano degli anni ’60. Ecco cosa ci racconta questo bravissimo artista della sua vita e di questa nuova esperienza.
Chi è Christian Roberto e come nasce la passione per la recitazione?
“Christian nasce a Messina il 26 dicembre del 2001, con una grande passione verso Michael Jackson, tanto da imitarne le movenze sin da quando aveva 3 anni. Questa sua passione lo ha portato a partecipare nel 2010 al programma televisivo di canale 5 “Italia’s got talent” dove arriva fino alle fasi finali come piccolo imitatore di Michael.
Dopo questa esperienza capisce che il mondo dello spettacolo, i palcoscenici e i set sono ciò che lo fanno stare bene, e così inizia ad appassionarsi e a studiare recitazione, facendo della sua passione anche una professione.”
In quali serie tv hai lavorato e quali artisti importanti sono stati decisivi per la tua maturazione come attore?
“Ho avuto la fortuna di intraprendere questo mestiere da piccolo e questo mi ha dato modo, già alla mia giovane età, di avere molte esperienze in ambito cinematografico come ad esempio le serie di : Baciamo le mani, Onore e Rispetto La vita promessa, A un passo dal cielo e Luce dei tuoi occhi 2 o anche il film per Netflix “Sulla Stessa Onda” , dove sono il protagonista. Di conseguenza ho avuto anche l’onore di condividere il set e palcoscenici con artisti importanti come Virna Lisi, Sabrina Ferilli, Giuliana De Sio, Luisa Ranieri, tutti fondamentali per la mia maturazione come attore, perché ho imparato molto da loro , anche solo da uno sguardo, cercavo di rubare con gli occhi e apprendere il più possibile.”
L’esperienza ad “Italia’s got talent” per la danza e nei musical “Billy Elliott” e “La Bella e la Bestia”
“Il Musical “La Bella e la Bestia” , prodotto della Stage Entertainment al Teatro Brancaccio, è stato il mio primo lavoro “come attore” , avevo 9 anni e interpretavo il ruolo di Chicco (La Tazzina).
È stato il lavoro che mi ha fatto innamorare della recitazione, e mi ha spinto a proseguire questo percorso. Nel 2015 sono entrato a far parte del cast del Musical “Billy Elliot”, nel ruolo di Billy e in quello di Michael, al Teatro Sistina e in tournée in tutta Italia.
Per quest’ultimo ruolo nel 2016 mi sono aggiudicato anche “L’Oscar del musical italiano” come miglior attore non protagonista.
Questo esperienza ma lo porterò per sempre nel cuore, perché mi ha fatto crescere molto artisticamente, era un ruolo complicato e ho dovuto lavorare molto ma è stato divertentissimo, anche perché io ho sempre amato il film Billy Elliot, e far parte del cast del musical è stato un onore per me.”
Il film fantasy “Grotto” : di che cosa parla e cosa comunica allo spettatore?
“Grotto è stato un film divertentissimo da girare, perché eravamo 5 protagonisti, tutti coetanei, (13 anni circa) ed era ambientato dentro le Grotte di Frasassi. Un film fantasy, che racconta di una disavventura che vede protagonisti 5 ragazzini che precipitano in una grotta e dopo numerose peripezie, arrivati allo stremo delle forze, saranno aiutati da Grotto, una buffa creatura simile a una stalagmite che vive dentro le grotte e che si esprime solo con suoni gutturali. E’ un film che lancia un messaggio forte d’amicizia e di unione .”
Sei da poco arrivato sul set de “Il Paradiso delle Signore”: quale ruolo interpreti e come è lavorare in una produzione così importante?
“Ne “Il Paradiso delle Signore” interpreto il ruolo di Francesco Rizzo. Devo dire che appena sono arrivato sul set mi sono sentito subito a mio agio, e questo non solo grazie alla mia esperienza, ma anche grazie alla bellissima squadra che ci lavora, che mi ha fatto sentire subito a casa.”
Con quali attori hai legato maggiormente e quali consigli ti stanno dando?
“Sul set del “Paradiso”, nonostante sia arrivato da poco, mi sento già in famiglia, ho legato molto con tutti… in particolar modo però con Emanuel Caserio, siamo entrati subito in sintonia, e mi trovo molto bene con lui sia fuori che dentro il set.
Poi anche con Pietro Genuardi, che con la sua esperienza mi da’ tantissimi consigli, e ovviamente con Elvira Camarrone, che avevo conosciuto già sul set di “Sulla Stessa Onda”, dove eravamo i protagonisti di una bellissima storia d’amore e che ho felicemente ritrovato qui!”
Quali differenze hai riscontrato rispetto alla recitazione in teatro?
“Le differenze che riscontro quando sto sul set rispetto a quando sto in teatro sono molte. In teatro le emozioni sono sicuramente più immediate , avendo un rapporto con il pubblico più diretto e soprattutto perché, se si sbaglia, non si può più tornare indietro, ma bisogna essere bravi e pronti per andare avanti, essendo tutto “live”!
Sul set invece i tempi sono diversi, si possono ripetere le scene più volte, fino a quando non si riesce a trovare la giusta “chiave” di interpretazione!
Inoltre qui le emozioni sono molto più intime, basta un micro sguardo o una parola detta sotto voce per farti commuovere o ridere, in teatro invece è tutto più esagerato!”
Prossimi obiettivi ed hobby che coltivi nel tempo libero
“Nel tempo libero amo dipingere e ovviamente danzare.
I prossimi obiettivi sono tanti, ciò che mi auguro è sicuramente di poter continuare a vivere di questo, della mia passione, ancora per molto!”
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