Gianluca de Parasis un giovane di 22 anni, come ce ne sono tanti: riservato, ma rispettoso delle regole familiari, ma il 17 maggio 2010 scompare. Sono gi trascorsi diciannove giorni dalla scomparsa, ma del ragazzo, ancora nessuna notizia. La famiglia disperata, non capisce. Il figlio, a loro dire, un bravo ragazzo, non esce mai di casa senza avvisare o lasciare un biglietto, appassionato di computer e non ha mai dato segni di malessere. mistero.

Gianluca il 17 maggio, ha lasciato la sua abitazione nella mattinata senza avvertire i genitori. Con se non ha portato n il cellulare n il portafoglio con tutti i documenti. Non ha lasciato alcun messaggio. Al momento della scomparsa indossava una tuta sportiva di colore blu ed un paio di scarpe da ginnastica bianche. alto 1,75 cm., ha i capelli castani corti e gli occhi verdi. uscito a piedi, la macchina rimasta nel garage. La madre rientrata a casa verso le 12, si accorta dellassenza del figlio e da subito ha informato le Forze dellOrdine che hanno iniziato le ricerche aiutati dagli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio.

Gianluca abita a Collepardo, piccolo paese di quasi mille abitanti della provincia di Frosinone, noto per il paesaggio verde e le numerose cime montuose. Le ricerche, infatti, si sono effettuate inizialmente nella zona montuosa, una ricerca a tappeto che non ha portato alla luce nessun indizio.
Il primo avvistamento del ragazzo risale al 19 maggio, data nella quale Gianluca avrebbe preso un mezzo pubblico nella stazione di Frosinone. Le ricerche, quindi, si sono estese in tutta larea del capoluogo ciociaro, ma lavvistamento non ha aiutato i Carabinieri.

Lo stesso giorno, il 19 maggio la nota sensitiva Rosemary Laboragine intervenuta per aiutare la famiglia de Parasis. Rosemary ha avuto delle precise sensazioni sul ragazzo che sente vivo ed in salute. La sensitiva ha sostenuto, due giorni dopo la scomparsa, di aver avvertito la presenza di Gianluca accanto ad un campo di calcio nei pressi di un parco pubblico.
Il 20 maggio la segnalazione: un avvistamento di Gianluca nei pressi dello Stadio Comunale Matusa di Frosinone. Secondo le visioni di Rosemary, il ragazzo spaesato, la notte dorme sulle panchine, oppure nascosto in grotte o rifugi.

Le parole della sensitiva sono incoraggianti, amici, familiari e sconosciuti stanno cercando il ragazzo inserendo articoli e fotografie sul web soprattutto nel social network Facebook.
Anche la sensitiva Rosemary continua la sua indagine extrasensoriale inserendo ogni minimo indizio che sente allinterno del gruppo Facebook creato appositamente come supporto scomparsi.

Dal 20 maggio, di nuovo il silenzio, nessuna segnalazione. Lopinione generale che il ragazzo, accorgendosi del movimento che il suo caso ha suscitato, abbia deciso di nascondersi evitando la citt, se fosse realmente cos, potrebbe significare che la scomparsa del giovane sia volontaria e che il ragazzo non desideri farsi rintracciare, ma perch? Domande e ipotesi sono tante, certo che se anche le ricerche sono ancora in atto, non dureranno allinfinito. Ed proprio per questo, che luned 24 maggio e luned 31 maggio, anche il celebre programma Chi lha visto? ha cercato di aiutare i familiari e Gianluca con un appello alla popolazione per sensibilizzare ed allertare gli sguardi.
Il numero dei giovani e minori che scompare ogni anno da casa molto alto, nonostante le cause che portano alla sparizione possano essere le pi diverse e non necessariamente solo rapimenti, il solo dato del 2009 stima in 2000 unit, le scomparse.

“Quello che mi dispiace” aggiunge la sensitiva ” che, l, che gironzola, confuso, senza un’idea di cosa fare nell’ora successiva. Non ha progettato la sua fuga, ci si trovato. Vaga, si muove, sopravvive…”