Editoriale
90.000 ragioni per augurarvi Buon Natale.
Ci sono almeno due cose che smetterò di fare nell’anno nuovo, la prima sarà quella di preoccuparmi e la seconda, quella di PREOCCUPARMI. Comincerò a prendere, un giorno si e l’altro pure, la pillola del menefreghismo del giorno dopo, del giorno prima ma soprattutto, del giorno stesso.
Ho sperato che qualcuno abbassasse le tasse, oppure, livellasse quelle pensioni da nababbi (90 mila euro al mese (??) per portarle a cifre che non offendessero chi, certe somme, non le vedrà mai, grazie anche a chi ha ‘votato’ e continua a votare, perché trasudante di sapere politico: i signori “so tutto io”. La pensione è un diritto di tutti: di chi ha lavorato e di chi, non ha avuto questa fortuna. Non possiamo dire che non sia così. La minima se arriva a 500 euro (?) è grasso che cola. Riusciranno a portarla a mille? Ma se invece portassimo la minima a 1500 euro? La massima a 3mila ed eliminassimo tutte quelle pensioni che, volute da “chi”, con la scusa di fare il bene di chi li aveva votati, si son confezionati il gruzzoletto, giusto per rispettare gli italiani TUTTI, che sono gli unici proprietari della ricchezza del Paese e della Nazione che abitano, l’Italia? Perché non mettere nelle loro mani la possibilità di guardare i nipotini con la stessa felicità e gioia con i quali li guarda Berlusconi? I nonni, devono poterlo fare davvero e, avere la possibilità di potersi sentire bene nelle loro vesti, con qualche soldo in più nel borsellino, per aiutare o fare un regalino ai loro nipotini. Quando capiremo che, le brutture che accadono nelle famiglie sono troppo spesse generate dal degrado in cui versano i componenti del nucleo familiare a causa di un licenziamento, di una mancata possibilità di acquistare qualche quaderno in più al loro bambino: colori o colla che si consumano alla velocità della luce, affitti e bollette che non si riescono ad onorare e, l’orgoglio di non volersi rivolgere alle associazioni preposte ad aiutare le famiglie con qualche disagio, proprio perché è di pochi giorni fa, la notizia che una grossa associazione “no profit” religiosa (credo), si sia rifiutata di dare ospitalità a molti italiani, perché lì, si aiutavano solo migranti. Si dovrebbe aiutare chiunque. I distinguo, significano più soldi incassati dallo Stato. Speriamo che qualcuno controlli, anche se è anche questa, un a “chimera” ma non perché non ci sia nessuno che prima o poi lo farà…ma perché sono talmente tante le situazioni e persone da controllare, che non si può arrivar dappertutto.
E gli italiani che speravano che i loro cari, una volta andati in pensione, si sarebbero ritirati in quelle stupende (si fa per dire) case di riposo o di cura, dove non gli sarebbe mancato nulla, avendo contribuito con il loro lavoro alla crescita dell’Italia, devono solo sperare di trovare un posticino dove non ci sia nessuno che li picchierà.
Auguro Buon Natale a tutti quei politici che mi hanno messo nelle condizioni di confezionare un giornale natalizio con notizie che già avevo e, di una attualità disarmante, nella speranza che la ruota non prenda a girare nel verso opposto, perché tutti i danni procurati da troppa gente che se ne è fregata di fare ciò che avrebbe dovuto, pesano nel pensiero degli ITALIANI, tutti.