Cinema & Spettacolo
Il segreto di bellezza di Amy Schumer
Passiamo gran parte della nostra vita a preoccuparci di cose che non dovrebbero avere una reale importanza, come sembrare simpatici, piacere agli altri, apparire attraenti e avere un corpo perfetto. La chiamano l’ossessione dei nostri tempi, quella che ci sta rovinando l’esistenza, enfatizzata dall’utilizzo dei social network, i selfie e compagnia bella…. eppure è peggio di una droga, irresistibile e difficile da abbandonare. La smania di sembrare belli e giovani non sembra retrocedere, infatti uomini e donne di tutte le età non resistono al richiamo di fermare il tempo a volte non accontentandosi di fare semplicemente dell’attività fisica, bensì preferiscono ricorrere ai ritocchi estetici. Nulla di nuovo quindi all’orizzonte. Questioni di punti di vista, c’è chi obietterebbe che stare bene con sé stessi è sinonimo di piacersi, ma cosa succede quando perdiamo di vista la realtà? Quanti strati di make up servono per curare l’anima? E quando lo specchio non è più tuo amico come reagisci emotivamente?
Renée, la protagonista di “Come ti divento bella” ( “ I feel pretty” regia A.Kohn, M.Silverstein, Usa 2018) è una ragazza che combatte con in chili di troppo, lavora come grafica per una nota azienda di profumi e cosmetici, in un sottoscala insieme a un collega nerd e poco comunicativo. Renée sogna di lavorare ai piani alti, ed è costantemente arrabbiata con sé stessa, pessimista e catastrofica circa le sue potenzialità perché il suo fisico non raggiunge quei canoni di magrezza dettati dai massa media. Oltre a essere goffa e schietta, cosa peggiore Renée possiede una percentuale di autostima pari allo zero. La vicenda di Renée è affrontata con un taglio comico, come solo sa fare la bravissima Amy Schumer, e conferisce alla storia quella leggerezza necessaria per arrivare al grande pubblico, quello che accade alla protagonista fa comunque riflettere. Un giorno Renée, durante una sessione di spinning, cade e sbatte la testa. Al suo risveglio, nello spogliatoio della palestra si guarda allo specchio e si vede bellissima, magra e perfetta. Convinta che sia un dono magico, e felice per la sua nuova condizione estetica, Renée si atteggia come una modella e dà il via a una escalation di eventi emozionali positivi.
Tutto attorno a lei diventa accessibile, invitante e nulla le fa paura. Riesce a farsi assumere come receptionist nella sua azienda preferita, è simpatica e sorridente con tutti, si veste alla moda, e per di più seduce un ragazzo in una lavanderia con il quale poi si fidanzerà. Wow!
Ecco il segreto di Renée, sbattere la testa e conquistare il mondo perché è diventata più bella!!. In realtà il suo fisico non è cambiato, non è più magra e la sua pelle non è diventata più lucente. Alcune scene sono esilaranti quando si propone come concorrente per un concorso di bellezza e ottiene gli applausi del pubblico, oppure i consigli che propina alla sua capa, per spronarla a una maggiore consapevolezza.
Le persone attorno a lei la guardano con ammirazione, la stimano e sotto sotto pensano: “Come può una donna così cicciottella avere tanta considerazione di sé stessa?”. L’ inconscio di Renée in perfetto linguaggio lacaniano le sta indicando la via della guarigione. Se qualcuno le avesse detto : “prova a guardare le cose in un altro modo”, oppure ” non concentrarti solo su come appari!” , probabilmente non avrebbe ottenuto alcun risultato. La botta in testa attiva simbolicamente il suo Inconscio, è chiaro che siamo dentro il linguaggio cinematografico ove tutto è concesso, però il delirio allucinatorio in cui cade Renée l’aiuta a scoprire le sue doti, tira fuori prepotentemente la sua autostima e alla fine quando l’allucinazione svanirà, come per magia Renée realizzerà che l’Altro a cui voleva tanto piacere era solo sé stessa. La protagonista si ama e comprende che è sempre stata apprezzata solo per quello che dava alle persone in termini di empatia e affetto, il suo aspetto non centrava un bel niente. Un film per nulla banale nonostante l’apparenza, che contiene diversi messaggi ma il più importante in assoluto è che se cambi la visione che hai di te stessa e di seguito l’atteggiamento, ti sentirai amata.
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