Terza tappa italiana del tour di Vasco Rossi, all’autodromo di Imola. Come lo stesso Vasco ha ammesso durante il concerto : ” Si tratta di  un tour musicale all’insegna della Rinascita e della Ripresa italiana, siamo tornati e niente e nessuno ci fermerà più”.

Vasco Rossi carico più che mai, piuttosto informa nonostante l’età e qualche calo di voce occasionale. Nel tour del 2022 la grande novità è affidata alla sezione fiati: da Andrea Ferrario (sax), Tiziano Bianchi (tromba) e Roberto Solimando (trombone).Al basso, come già nel 2019, si alterneranno Andrea Torresani e Claudio Golinelli. Conferme anche negli altri ruoli: Matt Laug (batteria), Alberto Rocchetti (tastiere, piano, cori), Frank Nemola (cori, tastiere, programmazione), Beatrice Antolini (cori, percussioni, piano), Vince Pastano (chitarra, cori e pure direttore musicale) e Stef Burns (chitarra).

I pezzi di battaglia non sono mancati da Sally, a Stupendo, Rewind con il classico lancio di reggiseni dalle ragazze sotto il palco, al classico finale con Alba Chiara. Una band musicale molto forte e ricca di assoli strepitosi, in particolare spicca il virtuoso chitarrista Stef Burns, ma anche i suoi colleghi non sono da meno! Nelle ultime cinque canzoni il mitico bassista Gallo ha fatto la sua apparizione regalando momenti di buona musica e simpatia. I numerosi cambi di giacca alla Elvis Presley ci danno l’idea di un Vasco che si diverte quando canta e sa interagire con il pubblico, con la sua verve comica. Beatrice Antolini ha cantato splendidamente e conquistato l’audience con un assolo dalle atmosfere rock pop d’avanguardia. Unica pecca del concerto, la prima mezzora ci sono state delle evidenti asincronie nel sonoro fra voce e strumenti che non sembravano andare di pari passo. Nel complesso Vasco Rossi non delude mai e ci ricorda uno spaccato di vita italiana e di musica rock che cavalca tutte le generazioni!