“Io sono filo italiana: Francesca Donato demolisce il senso delle liste di proscrizione di Orlowsky”.  E’ accaduto  ieri  sera  a  Controcorrente, programma di Mediaset condotto da Veronica Gentili, in onda tutti i mercoledì dalle ore 21.25, ha visto l’europarlamentare candidata Sindaco a Palermo, su Rete 4, nella puntata di ieri, mercoledì 1 giugno, prendere una posizione importante, che non smentisce il suo coraggio e la forza di carattere che la contraddistinguono. 

Ai tempi di Hitler facevano le “liste”, succedeva anche con il “maccartismo”, i primi annotavano gli ebrei e gli amici che li aiutavano o facevano affari con loro; i secondi, si mettevano alla forsennata ricerca dei “comunisti” e, i danni che ne sono seguiti, in Germania, nel Mondo e in America, non si contano ma ci sono film che possono rinfrescarci la memoria sugli effetti collaterali  che  hanno prodotto e il periodo buio in cui la gente si è trovata. L’intervento a Controcorrente, programma serale di Mediaset, dell’europarlamentare Francesca Donato, appassionato e ostacolato nell’esposizione dei fatti, in sintesi si è appreso  di una realtà odiosa e che non avremmo mai pensato di doverci inciampare, le LISTE. Dovete sapere che stanno succedendo già cose poco simpatiche intorno a noi, difatti, chi non vede con le lenti standard pro-Ucraina, a prescindere, è già bollato come un seguace di Putin, ora potrebbe finire nella “lista”.

Pacifisti, amanti della Pace, della Solidarietà, di non volere nessuna guerra, rischiate di entrare nella fantomatica lista, dove guarda il caso, secondo quanto si è appreso in trasmissione, ci sarà qualcuno che ci penserà. Ma penserà a cosa? Una puntata calda e soprattutto allarmante per gli argomenti trattati.

Richiedere un’interrogazione parlamentare su cosa è successo in trasmissione, sarebbe il minimo e soprattutto, aprire un’indagine sui gravissimi fatti di cui si è parlato, con riferimento a queste liste che discriminano il pensiero delle persone che vengono inserite e senza rispettarne la Privacy, oltre al pericolo che ne può conseguire. Chi c’è dietro?

Alex Orlowski, l’esperto di cyber-propaganda e analista informatico, è la persona che ha scatenato l’ambaradan nella puntata, puntando il dito contro la Donato. L’uomo, spesso ospitato in vari programmi TV ha evidenziato che i seguaci della Donato sono solo filo-russi, intavolando con lei, una sterile polemica sull’argomento; l’europarlamentare dal canto suo, ha chiesto a Orlowski  “Chi glielo ha chiesto di fare questa classifica?”.
A questo punto, credo che non sia una buona propaganda per i proprietari dei social che, non offrirebbero più quella libertà di parola che tanto Elon Musk  propaganda per amore di libertà e trasparenza per il suo nuovo “figlio” cinguettante.
Che ognuno pensi con la sua testa, senza togliere agli altri, il diritto di pensarla diversamente da chi crede di avere il verbo sulla Pace.

Nell’attesa che si chiariscano le posizioni di chi, ha chiesto al signor Orlowski di compilare le liste, per chissà quale strano utilizzo  dal sapore amaro e intimidatorio.

Consiglio la visione della puntata di Controcorrente del primo giugno 2022